27 novembre 2023 - Prosegue il trend positivo del mercato delle auto usate (con dati in attesa di consolidamento) anche nel mese di settembre, che porta a 10 i mesi consecutivi di crescita: con 428.967 trasferimenti di proprietà si registra una crescita del 7,1% rispetto ai 400.560 dello stesso periodo 2022 (che a sua volta aveva evidenziato un calo del 7,6% sul 2021). I trasferimenti netti aumentano del 5,5% e le minivolture del 9,4%. Nei primi 9 mesi il mercato dell’usato chiude in crescita dell’8,1% con 3.631.311 passaggi, verso i 3.360.330 dei 9 mesi 2022 (-10,9% su gennaio-settembre 2019).
Trasferimenti netti: Alimentazioni
Anche in settembre il diesel conferma la leadership, fra le motorizzazioni preferite nel mercato dell’usato, con il 45,6% (rispetto al 46,8% del 2022), al 48,1% nel cumulato, seguito dal benzina al 40,1% (-2,4 p.p., al 38,9% nei 9 mesi). Le ibride occupano la terza posizione con il 5,6% in settembre e 5,1% nel cumulato, segue il Gpl (al 5,0% nel mese e 4,5% nel cumulato).
Il metano si posiziona al 2,4%, mentre i trasferimenti netti di auto elettriche pure (BEV) e plug-in coprono entrambe una quota dello 0,6%.
Trasferimenti netti: Contraenti
Gli scambi tra privati/aziende in settembre scendono al 57,5% di tutti i passaggi di proprietà (56,8% nei primi 9 mesi). Stabili al 38,2% quelli da operatore a cliente finale (39,2% nel cumulato). In crescita quelli provenienti dal noleggio (1,0% complessivo) e quelli da Km0 (3,3%).
Trasferimenti netti – Quota % settembre 2023: Regione
L’analisi per regione conferma la leadership della Lombardia con il 15,7% dei trasferimenti, seguita da Lazio al 9,6% di quota, in contrazione di mezzo punto, e da Campania al 9,4%, in recupero di 0,4 punti.
Trasferimenti netti: Anzianità
Settembre conferma il rientro di quota dei trasferimenti netti di vetture con oltre 10 anni di anzianità, che copre comunque il 51,1% dei passaggi (50,6% nel cumulato). Sale al 15,8% la quota delle auto da 6 a 10 anni (15,6% nel cumulato), cresce anche quella delle vetture da 4 a 6 anni (12,4% nel mese e 12,5% in gennaio-settembre) e quella delle auto più fresche da 0 a 1 anno (al 5,8% nel mese e nei 9 mesi). In leggerissimo calo la quota delle auto da 2 a 4 anni (all’11,5% nel mese, 11,7% nel cumulato), cede leggermente quella delle auto da 1 a 2 anni (al 3,4% in settembre e 3,7% in gennaio-settembre).
Minivolture: Contraenti
Sul fronte delle minivolture, in settembre cede 2,5 punti la quota dei privati o altre società che permutano la propria vettura, al 59,0% (61,5% nei 9 mesi), e perde quasi 1 punto la quota dei ritiri di autovetture da parte degli operatori, al 26,9% (26,2% in gennaio-settembre). In crescita di 2,4 punti le auto ritirate provenienti dal noleggio a lungo termine (al 9,3%) e cede 1 punto il breve termine (al 3,3%), salgono all’1,6% quelle provenienti da Km0.
Minivolture: Alimentazioni
In settembre le minivolture di auto diesel perdono 2,2 punti, al 50,3% (53,0% nel cumulato), mentre il benzina cede 1,2 punti, al 32,1% (31,4% nei 9 mesi). In contrazione il metano (al 2,2%), a fronte di un leggero incremento del Gpl (al 5,1%). Salgono al 3° posto le minivolture di auto ibride: 8,4% di share. Le plug-in e le auto BEV si posizionano rispettivamente all’1,0% e 0,9%.
Minivolture: Anzianità
Anche fra le minivolture, si contrae la quota delle autovetture con più di 10 anni al 39,4% del totale (40,0% nel cumulato). In crescita, invece, le fasce di anzianità da 6 a 10 anni (18,9% nel mese e 19,1% nel cumulato), quella da 4 a 6 anni (14,9% e 14,6% nei 9 mesi) e quella da 0 a 1 anno (5,1% nel mese e 4,8% nel cumulato). In leggerissimo calo le auto da 2 a 4 anni (15,9% nel mese e 16% nel cumualto), mentre si contrae la quota di quelle da 1 a 2 anni (5,8% nel mese e 5,5% nei 9 mesi).
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