(ANSA) - ROMA, 14 LUG - Il consumo quotidiano di pomodori
dimezza lo sviluppo di tumori della pelle in topi maschi. Lo
rivela uno studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports,
che conferma il potenziale effetto antitumorale di alimenti
ricchi di carotenoidi e, allo stesso tempo, supporta la medicina
di genere: ovvero, quello che funziona nei maschi non funziona
sempre ugualmente bene nelle femmine, e viceversa.
I tumori cutanei non melanomatosi, nonostante un basso tasso
di mortalità, sono sempre più frequenti e costosi da curare. Per
verificare l'effetto protettivo di alcuni cibi, i ricercatori
dell'Ohio State University hanno alimentato topi con una dieta
giornaliera costituita per il 10% di polvere di pomodoro, per la
durata di 35 settimane. Una volta esposti a luce ultravioletta,
i topi maschi sperimentavano, in media, una diminuzione del 50%
della crescita del cancro della pelle rispetto ai topi che non
mangiavano il pomodoro disidratato. Non esistevano differenze
significative, invece, per i topi femmine. La teoria dietro il
rapporto tra pomodori e cancro è che carotenoidi, i composti
pigmentanti da cui deriva il tipico colore rosso, possono
proteggere la pelle dai danni alla luce UV. "Il licopene, il
carotenoide principale nei pomodori, è stato dimostrato essere
l'antiossidante più efficace di questi pigmenti", spiega Jessica
Cooperstone, coautrice dello studio. "Tuttavia, quando si
confronta il licopene somministrato attraverso un intero
pomodoro o un integratore sintetizzato, quello presente
nell'ortaggio intero sembra più efficace nel prevenire
l'arrossamento dopo l'esposizione a raggi UV, suggerendo che
altri composti presenti nell'alimento possono avere un ruolo".
Consumo quotidiano pomodori dimezza crescita cancro pelle
Esperimento su topi, mostra benefici solo su quelli maschi