Mangiare cibi ricchi di omega 3, come ad esempio il salmone, può aiutare il benessere intestinale.
Migliora infatti la diversità di composizione del microbioma, cioè il 'patrimonio batterico' dell'intestino, e questo può offrire molti vantaggi per la salute: meno rischio di diabete, obesità e malattie infiammatorie come la colite o il morbo di Chron.
Sono stati misurati anche i livelli di omega 3 nel sangue e dai risultati è emerso che con più alti livelli di assunzione di questi acidi grassi nella dieta migliorava la diversità del microbioma intestinale, in particolare arricchito con i batteri della famiglia delle Lachnospiraceae. Non solo: come spiega Cristina Menni, una delle autrici dello studio, i ricercatori hanno scoperto che "batteri specifici che sono stati legati a una minore infiammazione e a minore rischio di obesità risultavano aumentati nelle persone con una maggiore assunzione di acidi grassi omega-3". È stato inoltre rilevato che molti omega-3 nel sangue sono correlati con alti livelli di un composto denominato N-carbamilglutamato (NCG) nell'intestino, che negli animali ha dimostrato di ridurre lo stress ossidativo intestinale.
Cibi ricchi di omega 3, un toccasana per la salute dell'intestino
Più diversità microbioma, legata a minore rischio di diabete e obesità