(ANSA) - ROMA, 16 GEN - Oltre la metà degli italiani (58%)
dichiara di aver creduto almeno qualche volta nell'ultimo anno a
una fake news riguardante il cibo, una notizia relativa al mondo
agro-alimentare che poi si è rivelata falsa; e di questi
addirittura uno su tre (37%) ha anche condiviso la notizia falsa
sui social, contribuendo alla diffusione delle "bufale
alimentari". Questi i primi risultati dell'indagine condotta dal
Centro di ricerca dell'Università Cattolica del Sacro Cuore,
campus di Cremona "Engage Minds Hub", nell'ambito del progetto
CRAFT.
Indipendentemente dal livello di istruzione a credere
maggiormente alle fake news sul cibo sono ad esempio
paradossalmente proprio coloro che si informano molto su cibi e
alimentazione al fine di mantenere uno stile di vita sano e i
consumatori 'più attenti' che scelgono cibi con aggiunta di
vitamine o altri nutrienti o alimenti ad esempio senza presunte
sostanze nocive (ad esempio senza olio di palma), senza in
realtà tenere conto del reale valore nutrizionale di questi
cibi.(ANSA).
Fake news a tavola, ci crede la metà degli italiani
Indagine UCSC Cremona, un terzo di loro le diffonde sui social