(ANSA) - SIDNEY, 12 GEN - Introdurre nel menu peperoni di
colore giallo-arancio può trattare l'insufficienza di
zeaxantina, un composto chimico che aiuta a prevenire una delle
maggiori cause di cecità, la degenerazione maculare legata
all'età. Una ricerca dell'Università del Queensland, in
Australia, mostra che i peperoni arancioni sono la fonte di gran
lunga più ricca del pigmento carotenoide che da' loro il colore,
e che nell'organismo si accumula dietro gli occhi per
proteggerli dalla luce blu, e quindi dalla degenerazione.
Il responsabile del progetto Tim O'Hare, del Centre for
Nutrition and Food Science, scrive sul sito dell'università
stessa che la zeaxantina può ridurre del 25% il tasso di
insorgenza della degenerazione maculare legata all'età. "Le
macule sono una parte molto centrale della retina, che serve a
riconoscere i volti delle persone, a leggere e anche a guidare
l'auto" - spiega. "Chi ne soffre comincia a perdere la visione
centrale, mentre si crea un punto cieco nel centro dell'occhio",
aggiunge.
La zeaxantina non può essere prodotta dall'organismo, quindi
deve essere introdotta attraverso la dieta o con supplementi. E
i peperoni arancio sono la sua fonte più generosa. Un solo
peperone ne contiene quanto 30 pillole di supplementi. Quindi
una dose raccomandata di 2 mg corrisponde a mangiare non più di
100 grammi di peperoni. La prossima fase dello studio è dedicata
a sviluppare strumenti genetici per aiutare a selezionare e
coltivare peperoni con più alto contenuto del pigmento. (ANSA).
Peperoni gialli contro la degenerazione maculare
Ricchi di zeaxantina, 100 gr coprono fabbisogno giornaliero