(ANSA) - ROMA, 24 DIC - Impossibile rinunciare alla tipica
frittura natalizia, ma il segreto salva-salite sta nella scelta
dell'olio. Contrariamente a quello che tutti credono il migliore
è quello extravergine per la presenza di composti antiossidanti
come vitamina E, polifenoli, squalene e tocoferoli e di acidi
grassi omega 3.
Da qui alcune semplici regole da seguire in queste ore in
cucina. Per il pesce è meglio optare per alici e sgombri
ricchissimi di omega 3, ma anche calamari per un gusto più
leggero. Per le verdure Ruggeri suggerisce carciofi che
facilitano l'attività epatica e broccoli per fare il pieno di
composti bioattivi e potenzialmente antitumorali. La tradizione
impone anche la frittura della frutta, dove Ruggeri consiglia la
mela annurca, croccante, compatta e gradevolmente acidula e
succosa, con un aroma caratteristico e particolarmente ricca di
composti bioattivi con azione gastro protettiva. Per quanto
riguarda la friggitura, quindi, usare un extravergine di oliva,
mai quelli di semi vari, di girasole e di mais poco stabili al
calore, eventualmente quello di arachidi. Immergere
completamente nell'olio i cibi ben freddi e mai in pezzi grandi,
se nel caso è bene sbollentarli in acqua calda. Utilizzare
panature semplici, meglio senza uova. Assicurarsi che l'olio
sia caldo ma che non superi i 170°- 180°. Fare attenzione che
l'olio rimanga limpido durante tutta la frittura e non
ricolmarlo con altro fresco. Se scurisce cambiarlo subito.
(ANSA).
Natale: Crea sdogana la frittura ma olio sia extravergine
Nutrizionista Ruggeri, consigli salva-linea da pesce a frutta