(ANSA) - ROMA, 15 LUG - Mangiare spesso la frutta potrebbe
aiutare a mantenere una buona salute mentale e prevenire la
depressione. Lo suggerisce una ricerca della Aston University
(Uk), pubblicata su British Journal of Nutrition, che mostra
come, al contrario, le persone che mangiano snack salati, come
le patatine, riportino livelli maggiori di ansia.
In particolare, lo studio suggerisce che la frequenza con cui
si mangia la frutta è più importante per la salute mentale di
quanto non lo sia la quantità totale consumata. Per arrivare a
questi risultati, i ricercatori hanno preso in esame 428 adulti
residenti nel Regno Unito. Sulla base delle informazioni
raccolte, dalla ricerca è emerso che più spesso le persone
consumavano frutta, tanto più basso era il loro punteggio per i
sintomi della depressione e tanto più alto era quello riferito
al benessere mentale, indipendentemente dalla quantità
complessiva di frutta assunta.
Specularmente, le persone che facevano spesso spuntini con
cibi salati riferivano una salute mentale inferiore e mostravano
maggiori probabilità di sperimentare "vuoti mentali quotidiani"
(ad esempio dimenticavano dove erano stati collocati gli oggetti
o il motivo per cui erano entrati in una stanza). A sua volta,
un numero maggiore di questi episodi era associato a sintomi più
elevati di ansia, stress e depressione.
Lo studio non spiega da cosa derivi il legame tra frutta e
salute mentale: per i ricercatori è possibile che il contenuto
di antiossidanti e micronutrienti presenti nella frutta possa
essere utile a preservare la salute mentale oppure che il
consumo di frutta si inserisca in uno stile di vita
complessivamente più sano e che da questo derivi il maggiore
benessere mentale. (ANSA).
Mangiare frutta potrebbe aiutare a prevenire la depressione
Studio, snack salati associati a maggiori livelli di ansia