(ANSA) - MILANO, 14 MAR - I disturbi alimentari investono il
7% della popolazione e un terzo degli adolescenti con disordini
più sfumati, con una crescita del 36% dei casi nel periodo post
pandemico: un dato da cui partire per trovare soluzioni e
proporre un'opera di prevenzione. Questo è ciò che la
Federazione ginnastica d'Italia e Istituto auxologico italiano
si sono proposte presentando a Milano la nuova partnership nata
per contrastare i disturbi dell'alimentazione e della nutrizione
nello sport, alla vigilia della Giornata nazionale del
Fiocchetto lilla per la lotta ai disturbi dell'alimentazione e
della nutrizione.
Dati che si affiancano al 58% del rischio bulimia per le ragazze
e il 38% dei ragazzi: percentuali molto alte per entrambi i
sessi.
Significativo che il cappello all'evento lo metta la
Federazione ginnastica d'Italia, nei mesi scorsi coinvolta nel
terremoto nato dalle denunce di alcune ginnaste sulla gestione
proprio del rapporto tra peso, alimentazione e prestazioni
atletiche. "La Federazione ginnastica d'Italia è ente morale dal
1896 e ha la responsabilità di affrontare le nuove sfide che la
società propone, siamo quindi pionieri e in prima linea contro
uno dei mali del nuovo millennio", ha spiegato il presidente
Fgi, Gherardo Tecchi. "I disturbi alimentari devono uscire dal
cono d'ombra e beneficiare di occasioni di dialogo e confronto
per essere superati", è stato invece il videomessaggio inviato
dal governatore lombardo, Attilio Fontana. "Remiamo tutti nella
stessa direzione, pensiamo e viviamo lo sport per migliorare la
salute", è stato invece il contributo inviato dal presidente del
Coni, Giovanni Malagò. Per Mario Colombo, direttore generale di
Auxologico, "occorre consapevolezza e tempestività per
individuare i sintomi, possiamo fare di più e meglio". (ANSA).
Ginnastica: accordo con Auxologico per disturbi alimentari
Partnership per prevenzione su questi problemi e sport