Mangiare cibi a base di insetti può provocare allergie e, in particolare, a evitarli dovrebbe essere a chi è allergico a gamberi e crostacei, ma anche agli acari. I dati riportati in letteratura scientifica descrivono, infatti, reazioni allergiche che vanno da prurito e gonfiore a vomito, diarrea e, nei casi più gravi, shock anafilattico.
La maggior parte delle allergie alimentari associate al consumo di insetti, spiegano i medici, "deriva da due proteine, tropomiosina e arginina chinasi, presenti negli insetti che stimolano negli individui suscettibili la produzione di Immunoglobuline E, anticorpi associati alle reazioni allergiche.
Queste riconoscono le proteine "nemiche" e innescano la cascata di reazioni responsabile dei sintomi caratteristici delle allergie alimentari". Le allergie a cibi a base di insetti possono manifestarsi anche come conseguenza di un'allergia ad altri alimenti, per via della reattività crociata. In particolare a stare attenti dovrebbero essere persone che hanno già altre allergie a gamberetti e crostacei, perché in questi casi, "la reattività crociata delle IgE alla tropomiosina è stata dimostrata anche in altre specie di insetti commestibil".
Esistono meccanismi di reattività crociata anche fra insetti commestibili e acari della polvere: in questo caso però l'ipersensibilizzazione è meno frequente rispetto a chi è allergico a crostacei "ma sarebbe opportuno evitare il consumo di insetti commestibili anche se si è allergici agli acari della polvere". Tra le domande frequenti vi è infine quella relativa al fatto che mangiare un insetto sotto forma di farina diminuisca il rischio di allergie: "trattamenti ad alte temperature possono influenzare il potenziale allergenico delle proteine, ma gli effetti non sono facilmente prevedibili", concludono gli esperti..
Cibi con insetti rischiosi per allergici a gamberi e acari
Medici mettono in guardia, possibili casi di reattività crociata