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Beck, l'educazione nutrizionale deve iniziare presto, a scuola

Chef interviene all'Onu su alimenti nutrienti ed eque porzioni

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 17 NOV - "Le nostre scelte alimentari hanno un impatto sulla nostra salute e, allo stesso modo, condizionano la qualità dell'ambiente che ci circonda. Per poter fare delle scelte più consapevoli l'educazione nutrizionale deve iniziare presto, con programmi scolastici che insegnano ai giovani i principi di una dieta equilibrata e l'importanza di evitare il consumo eccessivo di cibi ad alto contenuto calorico e poveri di nutrienti. [……] Noi, come Chef e professionisti del settore alimentare, dobbiamo promuovere, quanto più possibile, ai nostri allievi e a tutte le persone che ci seguono l'importanza non solo della qualità della materia prima ed i suoi nutrienti ma anche della sua trasformazione e della corretta lavorazione". E' un breve estratto dell' intervento di Heinz Beck, chef del ristorante tristellato "La Pergola" a Roma ed imprenditore nella ristorazione, oggi al Simposio "Il Gusto per un benessere sostenibile" organizzato presso il quartier generale dell'Onu a New York.
    L'evento si svolge con il sostegno dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, ed ha lo scopo di supportare concretamente il dialogo e lo scambio culturale sui principi della dieta mediterranea, sulla sua sostenibilità, circolarità e rigenerazione, e su come essa possa riflettersi armoniosamente nelle diverse cucine culturali del Sud e del Nord del mondo.
    Secondo Beck l'alimentazione è in grado di influenzare positivamente la società nel suo complesso, con il contenimento dei costi della sanità, la riduzione delle disparità sociali e la riduzione dello stigma sociale. Nel suo intervento, inoltre, Heinz Beck indica alcuni elementi essenziali per promuovere una dieta che influenzi positivamente l'ambiente e la compagine sociale: il bilancio energetico per mantenere un equilibrio tra l'apporto calorico e il dispendio energetico e fondamentale per evitare l'obesità; la scelta di alimenti nutrienti, favorendo una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre e grassi sani; il controllo delle porzioni; il monitoraggio dell'assunzione di sodio per prevenire l'ipertensione; l'idratazione adeguata; il supporto psicologico ed emotivo per gestire le emozioni, lo stress e la depressione che possono influenzare negativamente le abitudini alimentari.
    (ANSA).
   

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