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Il caffè in gravidanza non è dannoso quanto ritenuto

Studio australiano. I fattori di rischio sono fumo e alcol

Una donna in gravidanza beve una tazza di caffè. Attestazione: Mykola Sosiukin - iStock

Redazione Ansa

 Bere caffè durante la gravidanza può non essere dannoso quanto finora ritenuto. Una nuova ricerca australiana ha escluso legami tra il suo consumo e uno stentato sviluppo neurologico del nascituro. Mentre gli studiosi dell'Università del Queensland, guidati dalla ricercatrice Gunn-Helen Moen dell'Istituto di ricerca biomolecolare, raccomandano che le donne continuino a seguire l'opinione medica corrente, il loro studio indica che molte ricerche passate possono aver portato a risultati attribuibili ad altri fattori non considerati, come il fumo o l'alcool durante la gravidanza.

 Lo studio, pubblicato sul sito dell'Università, conferma inoltre che anche il peso del neonato, un aborto spontaneo o una morte fetale, non sono correlati al consumo di caffè. "Sappiamo che vi è molta informazione disponibile per le donne in termini di ciò che dovrebbero mangiare o non mangiare, e come devono fare o non fare esercizio durante la gravidanza", scrive Gunn-Helen Moen. "Spesso vi è l'implicazione che sia meglio dire: "non lo fare finché non sappiamo se è o no sicuro - il che può causare molto stress sulle donne che cercano di seguire una lunga lista di linee guida". ).
   

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