(ANSA) - ROMA, 05 NOV - Contro il cibo spazzatura ma
soprattutto per prevenire l'obesità infantile abbassare i prezzi
dei cibi sani, in particolare di frutta e verdura per renderli
alla portata anche delle famiglie meno abbienti. Lo ha proposto
la Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza Carla Garlatti durante
la sua audizione in Commissione parlamentare per l'infanzia e
l'adolescenza, in merito all'indagine conoscitiva sui disturbi
dell'alimentazione in età infantile e adolescenziale e sulle
strategie di prevenzione, e ricordando i dati del ministero
della Salute che vedono l'Italia avere il triste primato
dell'obesità infantile in Europa.
Garlatti ha anche sottolineato la necessità di mettere al
bando i siti che promuovono comportamenti che "spingono
all'anoressia o al binge eating" ed anche qui ha rammentato i
dati Istat del 2022 che indicano l'anoressia come la seconda
causa di morte tra le ragazze tra i 12 e i 17 anni. Un problema
però in crescita anche tra gli adolescenti maschi. "Siamo
sempre molto concentrati sui siti pornografici - ha sottolineato
- ma ci sono altri tanti siti dannosi per ragazzi e tra questi
ci sono anche quelli che istigano all'anoressia che possono
provocare altrettanto danno".
Inoltre per la Garlatti va data la possibilità ai ragazzi con
più di 14 anni di chiedere la rimozione di foto pubblicate da
altri, genitori inclusi, nelle quali si percepiscano come in
sovrappeso. L'ultimo appello rivolto alla politica da parte
della Garlatti è "la necessità di lavorare insieme" ed ha
ricordato che sono 7 i disegni di legge sull'argomento. (ANSA).
Garlatti, contro l'obesità abbassare prezzi di frutta e verdura
Garante Infanzia, stop ai siti che istigano all'anoressia