(ANSA) - ROMA, 16 GEN - Un consumo moderato di alcol può
essere associato a benefici cardiovascolari e a una riduzione
del rischio di mortalità generale del 16% negli uomini e del 23%
nelle donne rispetto ai non consumatori. Tuttavia, conferma
anche un aumento del rischio di tumore al seno e sottolinea la
necessità di ulteriori ricerche per approfondire il legame con
altre patologie oncologiche.
Il consumo moderato di alcol (≤14 g/die per le donne, ≤30
g/die per gli uomini) risulta protettivo nei confronti di
malattie cardiovascolari, con una riduzione significativa di
infarto miocardico e ictus ischemico; effetto che sembra legato
all'aumento del colesterolo HDL e a una migliore funzione
endoteliale. Per quanto riguarda il rischio oncologico come per
quello del colon-retto, le evidenze sono meno solide e
richiedono ulteriori approfondimenti; non emergono, invece,
prove scientifiche di una correlazione tra consumo moderato di
alcol e rischio di demenza senile. Il rapporto sottolinea
l'importanza di distinguere tra consumo moderato ed eccessivo. I
principali rischi per la salute, inclusi i sette tipi di tumore
associati all'alcol, "sono strettamente legati all'abuso e non
al consumo moderato", si legge nel rapporto.
Secondo Attilio Giacosa, presidente di Irvas, Istituto per la
ricerca su vino, alimentazione e salute, "i principali rischi
per la salute sono in relazione a un consumo eccessivo e
prolungato e allo stesso tempo, il rapporto evidenzia la
necessità di approfondire ulteriormente i potenziali rischi
associati al consumo moderato, in particolare per alcune
patologie oncologiche. Questo approccio si discosta dalla
posizione più cautelativa del Surgeon General Usa, che estende
il rischio a qualsiasi livello di consumo senza distinzione".
(ANSA).
Rapporto, dal consumo moderato di alcol benefici cardiovascolari
Nasem, rischio di mortalità in uomini -16% e in donne -23%
