(ANSA) - ROMA, 26 MAR - L'obesità è ormai considerata
l'epidemia non infettiva di più vaste proporzioni del terzo
millennio, per cui è giustificato il suo inserimento tra i primi
problemi di salute pubblica. Secondo alcuni dati consegnati alla
stampa a margine della presentazione dello Short Film Festival
Filmdipeso a Latina, e raccolti dall'Organizzazione mondiale
della sanità (Oms), la prevalenza dell'obesità a livello globale
è più che raddoppiata dal 1980 ad oggi: 1,4 miliardi di adulti
(il 35% della popolazione mondiale) ha infatti problemi di
eccesso di peso (tra loro, mezzo miliardo è obeso).
"Abbiamo superato le proiezioni che venivano fatte sull'obesità
negli anni Ottanta. Nella popolazione adulta abbiamo l'11% dei
pazienti che hanno superato il livello 30 di Indice di massa
corporea - spiega Frida Leonetti, direttore scientifico del
Festival e direttore dell'Unità operativa complessa di
diabetologia del Polo Pontino dell'Università Sapienza -. A
queste si aggiunge il 34% in sovrappeso. In totale si tratta del
45% della popolazione. La percentuale è ferma da qualche anno ma
dobbiamo notare le persone sovrappeso stanno diventando obese".
(ANSA).
Obesità: nel mondo coinvolge 1,4 mld di adulti
Stime Oms, entro il 2025 costerà 760 miliardi di dollari