Diabete

Dimagrire può far guarire dal diabete anche i normopeso

Minime quantità di grasso compromettono produzione di insulina

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 23 SET - Perdere il 10-15% del peso può, un alcuni casi, mandare in remissione il diabete. Ciò avviene non soltanto nelle persone in sovrappeso o obese, come già osservato in passato, ma anche nelle persone che hanno un peso forma. È quanto emerge da uno studio coordinato dalla Newcastle University e presentato al congresso dell'European Association for the Study of Diabetes (Easd).
    Un precedente studio aveva mostrato come un programma intensivo di perdita di peso potesse mandare in remissione il diabete di tipo 2 nelle persone con obesità o sovrappeso. Lo studio inglese ha voluto ora indagare se avviene lo stesso anche nelle persone con diabete di tipo 2 ma con un indice di massa corporea normale o appena sopra al "normale". Per capirlo il team di ricercatori ha chiesto a 20 uomini e donne normopeso di seguire una dieta. Una volta perso il 10-15% del loro peso corporeo, il 70% del campione ha avuto anche una remissione della malattia in proporzione simile quanto avvenuto nei pazienti obesi e sovrappeso nei precedenti studi. Ulteriori approfondimenti hanno permesso di rilevare che, nel campione, i livelli di grasso all'interno del fegato e del pancreas erano diminuiti notevolmente.
    Secondo i ricercatori, lo studio, oltre che fornire indicazioni pratiche per controllare la malattia, fa luce su un potenziale meccanismo alla base del diabete. È possibile che ciascuno abbia una soglia, geneticamente determinata, di grasso corporeo che può gestire in sicurezza. "Se si sviluppa il diabete di tipo 2, si ha semplicemente più grasso all'interno del corpo di quello che si può sopportare, anche se apparentemente si è magri", spiega uno degli autori dello studio, Roy Taylor. "Il grasso in eccesso si riversa nel fegato e nel pancreas interrompendo la normale funzione e causando il diabete di tipo 2. Basta mezzo grammo di grasso in più nel pancreas per compromettere la normale produzione di insulina", conclude. (ANSA).
   

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