(ANSA) - ROMA, 05 DIC - Mangiare cioccolato fondente, ma non
quello al latte, potrebbe ridurre il rischio di diabete di tipo
2: lo rivela uno studio della scuola di epidemiologia della
Harvard University di Boston pubblicato sul British Medical
Journal. Naturalmente, secondo i ricercatori, sono necessari
studi clinici per confermare i risultati e aiutare a
identificare le ragioni dell'effetto protettivo del cioccolato
fondente.
I ricercatori hanno combinato i dati di tre studi a lungo
termine condotti negli Stati Uniti su infermiere e operatori
sanitari, in tutto192.208 partecipanti senza diabete, malattie
cardiache o cancro all'inizio dello studio.
Utilizzando questionari alimentari compilati ogni quattro
anni, gli epidemiologi hanno visto che, a parità di tutti i
fattori di rischio personali, lo stile di vita e la dieta, chi
mangia almeno cinque porzioni alla settimana di qualsiasi tipo
di cioccolato (dove una porzione equivale a una
barretta/confezione di cioccolato standard o a un etto) mostra
una riduzione del 10% del rischio di diabete di tipo 2 rispetto
a chi consuma raramente o mai il cioccolato. Nell'analisi per
sottotipi di cioccolato, sempre a parità di tutti i fattori di
rischio, chi mangia almeno cinque porzioni a settimana di
cioccolato fondente mostra un rischio significativamente
inferiore del 21% di diabete di tipo 2, mentre il cioccolato al
latte non riduce il rischio.
I ricercatori hanno anche riscontrato una riduzione del
rischio di diabete di tipo 2 del 3% per ogni porzione
settimanale aggiuntiva di cioccolato fondente (un effetto
dose-risposta). L'aumento del consumo di cioccolato al latte, ma
non di quello fondente, può portare all'aumento di peso a lungo
termine. Sebbene il cioccolato fondente abbia livelli di energia
e grassi saturi simili a quelli del cioccolato al latte, gli
autori spiegano che gli alti livelli di flavanoli presenti nel
cioccolato fondente potrebbero compensare gli effetti dei grassi
saturi e dello zucchero sull'aumento di peso e sul rischio di
altre malattie cardiometaboliche come il diabete. L'aumento del
consumo di cioccolato fondente, ma non di quello al latte, si
associa a un minor rischio di diabete di tipo 2, mentre il
cioccolato al latte, ma non di quello fondente, si associa a un
aumento di peso. Sono necessari ulteriori studi per conferma e
comprensione dei meccanismi in atto, concludono gli esperti.
(ANSA).
Cioccolato fondente potrebbe ridurre il rischio di diabete 2
Servono studi clinici per confermare il dato