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Kyriakides, 'anche io sono una sopravvissuta al tumore al seno'

'Italia esempio di buona pratica per la rete delle Breast unit'

Redazione Ansa

"Anch'io sono una sopravvissuta al cancro al seno, quindi questo argomento mi tocca profondamente". Lo ha affermato la Commissaria europea alla Salute Stella Kyriakides, intervenuta all'incontro 'La rete delle Breast unit' al ministero della Salute, dove ha rimarcato come siano ancora troppe le disparità nell'accesso alle cure: "L'accesso alle cure contro il cancro non può dipendere dal Paese in cui si nasce o dal livello di istruzione, questo oggi in Europa è inaccettabile".

A livello europeo, ha spiegato Kyriakides, "siamo impegnati a fare passi avanti nella prevenzione, nel trattamento e nella cura del cancro. Il piano europeo di lotta contro il cancro sta entrando nel suo quarto anno e con le raccomandazioni sullo screening del cancro l'obiettivo è offrire lo screening del cancro al seno, al colon-retto e al collo dell'utero al 90% della popolazione eleggibile nell'Ue". La buona notizia, ha proseguito, è che "la mortalità per cancro al seno sta diminuendo nella maggior parte dei paesi europei, compresa l'Italia. Infatti, i tassi di sopravvivenza delle pazienti affette da cancro al seno in Italia sono superiori alla media dell'Ue, e questo grazie ai progressi nella diagnosi precoce e nei trattamenti efficaci".

L'Italia, ha inoltre rilevato la commissaria europea, "sta ottenendo risultati piuttosto buoni per quanto riguarda lo screening del cancro, con una percentuale di donne sottoposte a screening per il cancro al seno superiore alla media dell'Ue. Ma ci sono alcune grandi disparità nella diffusione tra le regioni, e le donne con reddito e istruzione inferiori vengono sottoposte a screening meno frequentemente. L'accesso alle cure contro il cancro non dovrebbe dipendere da dove vivi. Dovremmo quindi intraprendere azioni decisive per garantire che tutti abbiano le stesse possibilità di prendersi cura della propria salu

Italia esempio di buona pratica per la rete delle Breast unit

 "In Italia ho visto un lavoro eccellente nel trattamento delle donne con tumore al seno in breast unit specializzate: questo per noi è un esempio che spero potremo condividere con altri stati membri. Quello che abbiamo in Italia in termini di network di centri specializzati breast unit è un esempio di buona pratica", ha detto la Commissaria europea alla Salute Stella Kyriakides.

"Sappiamo - ha sottolineato - che la cura in centri specializzati breast unit aumenta la sopravvivenza, e l'Italia ha un network di tali centri che sta facendo realmente la differenza per le donne con tumore al seno". "Sono qui - ha sottolineato inoltre Kyriakides - per visitare ospedali e istituti, ma ho anche avuto un importante incontro con il ministro Schillaci per valutare come possiamo usare l'esempio che abbiamo visto in Italia per cercare di ridurre le diseguaglianze che verismo in altri stati membri".  Il piano europeo contro il cancro, ha quindi spiegato Kyriakides, "è il più ambizioso che abbiamo mai avuto in questo settore, e va dalla prevenzione al trattamento alla qualità di vita. Proprio implementare il trattamento in unità specializzate è una delle priorità del piano". Col piano, ha aggiunto, "abbiamo anche creato un registro delle diseguaglianze per tutti i paesi membri, per evidenziare le differenze e dove sono necessari maggiori investimenti. Questo piano sta cambiando la realtà dei pazienti". 
   

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