Focus Tumore

Perrone (Aiom), 'bene le risorse nella manovra ma sosteniamo la tassa sulle sigarette'

'Continueremo questa battaglia, è una misura di sanità pubblica'

Sigarette per 11,6 milioni italiani, per i giovani fatte a mano

Redazione Ansa

"Bene il segnale di attenzione alla Sanità pubblica dimostrato dal governo con la manovra appena approvata, ma ribadiamo la necessità della misura della tassazione sulle sigarette quale misura strutturale a sostegno della salute dei cittadini". Lo afferma il presidente dell'Associazione italiana di oncologia medica (Aiom), Franco Perrone, in merito alla manovra approvata dal Cdm. "Se nelle prossime settimane questa proposta potrà essere valutata all'interno della legge di bilancio saremmo soddisfatti, ma in ogni caso - sottolinea - riteniamo che, indipendentemente dalla manovra, questa sarà una battaglia che continueremo a portare avanti quale misura di sanità pubblica che riallinei l'Italia al resto d'Europa".

Nelle scorse settimane, in una conferenza stampa al Senato, l'Aiom aveva lanciato la proposta di aumentare il prezzo delle sigarette di 5 euro al pacchetto. Una tassa con due obiettivi: disincentivare l'abitudine al fumo, che è la causa del 90% dei casi di tumore al polmone, e al contempo sostenere con il ricavato il Servizio sanitario nazionale. In tal modo, rileva Perrone, si potrebbero generare oltre 13 miliardi di euro di ricavi da investire nel potenziamento del Ssn.

Con questa legge di bilancio, afferma Perrone, "c'è sicuramente un segnale di attenzione alla salute e alla sanità. Il fatto di recuperare, attraverso il coinvolgimento di banche e assicurazioni, una cifra significativa a favore del settore della sanità è ovviamente positivo, quindi esprimiamo apprezzamento". Tuttavia, sottolinea il presidente degli oncologi, "voglio segnalare che quella che stiamo proponendo è una misura di salute pubblica da rendere strutturale, perchè la lotta al tabagismo è una sfida che dobbiamo tenere presente sempre e non solo in una legge di bilancio. E' infatti riconosciuto a livello internazionale che l'operazione più efficace per ridurre il numero dei fumatori è proprio aumentare il costo delle sigarette".

Dunque, conclude, "chiediamo una misura strutturale che rappresenta una misura di sanità pubblica, e chiediamo che l'extragettito che se ne ricaverebbe vada a finanziare la sanità, pur apprezzando lo sforzo fatto con la legge di bilancio".
   

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