(ANSA) - ROMA, 25 AGO - Il Sars- Cov-2 non è l'unico virus
che può aumentare le probabilità di eventi cardiaci durante il
ricovero. Oltre una persona su 10 che finisce in ospedale a
causa dell'influenza, infatti, va incontro a uno scompenso o
un'ischemia cardiaca. A mettere in guardia, in vista della
prossima stagione influenzale, è uno studio pubblicato sulla
rivista Annals of Internal Medicine. Anche se normalmente
decorre senza problemi gravi, in alcuni casi l'influenza può
innescare direttamente complicazioni cardiache, stimolando
l'infiammazione in tutto il corpo. Se, ad esempio, una persona
ha placche che ostruiscono le arterie, l'infiammazione potrebbe
causarne la rottura al distacco di piccoli frammenti che possono
ostruire i vasi sanguigni. Per lo studio, il team ha esaminato
90.000 ricoveri per influenza in 17 stati degli Stati Uniti tra
il 2010 e il 2018. Circa il 12% di questi pazienti ha avuto una
complicanza cardiaca, soprattutto scompenso e ischemia, un terzo
è finito in terapia intensiva e il 7% è deceduto. Ad esser più a
rischio, come per il Covid-19, chi presentava già prima del
ricovero malattie del cuore, chi soffriva di malattia renale,
diabete e aveva un'età più avanzata. Un vaccino
antinfluenzale è sempre consigliato, soprattutto per le persone
over 65 anni e quelle con condizioni croniche. "È possibile che
gli sforzi in atto per combattere il Covid, dal distanziamento e
la mascherina al lavaggio delle mani, riducano anche l'impatto
dell'influenza nella prossima stagione", ha detto Shikha Garg,
autore senior del nuovo studio e ricercatrice del National
Center for Immunization and Respiratory Diseases dei Centri
statunitensi per la prevenzione e il controllo delle malattie,
con sede ad Atlanta. "Ma, ora più che mai, le persone dovrebbero
farsi vaccinare contro l'influenza". Anche per evitare,
concludono i ricercatori, che gli ospedali siano invasi
contemporaneamente da pazienti affetti da influenza e
Covid.(ANSA).
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