(ANSA) - ROMA, 6 APR - Cresce l'uso di farmaci omeopatici
soprattutto in pediatria, tanto che quasi 3 italiani su 10
dichiarano di farne uso per i propri figli. E' uno dei dati che
emergono dal rapporto realizzato dalla società di ricerche di
mercato Emg 'Omoeopatia: l'immagine odierna', anticipati
all'Ansa da Omeoimprese, in vista della Giornata internazionale
dedicata alla disciplina che si celebra il prossimo 11 aprile.
L'80% degli intervistati conosce l'omeopatia, in quasi la
metà dei casi (47%) perché gliene è stato parlato da amici o
parenti. Il rapporto conferma che circa un italiano su 5 l'ha
utilizzata almeno una volta nell'ultimo anno: in leggera
crescita, visto che nel 2012 erano il 16,2% e nel 2015 il 16,5,
"dato da non sottovalutare, considerando che i costi sono a
carico totale del paziente, ad eccezione della Toscana", spiega
Giovanni Gorga, presidente di Omeoimprese.
In genere ad usarla sono più le donne e la fascia di età
compresa tra 34 e 54 anni. A sceglierla inoltre sono
maggiormente persone con grado di istruzione superiore e che
vivono al nord o nelle isole. Il 26,7% del campione inoltre, ne
fa uso pediatrico, in particolare dai sei anni in su e senza che
mai si siano registrati effetti avversi. Nel 22,6% dei casi a
consigliarla sono i farmacisti, nel 21,7% gli amici, solo nel
15% il medico di base e nel 14% lo specialista.
Raramente si tratta di un utilizzo esclusivo. "Normalmente -
spiega Gorga - l'omeopatia si utilizza insieme a farmaci
tradizionali e i motivi per cui vi si ricorre sono soprattutto
raffreddori e dolori articolari o muscolari, ma anche ansia,
emicrania, problemi digestivi".
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Omeopatia: 3 italiani su dieci la utilizzano per i bimbi
Un italiano su 5 ha usato prodotti omeopatici in ultimo anno