ROMA - La dermatite atopica, chiamata comunemente eczema, è in realtà una patologia infiammatoria cronica, di origine autoimmune che colpisce la pelle del viso e del corpo, e può comparire a tutte le età. In Italia, i pazienti adulti che fanno riferimento ai centri specialistici di dermatologia sono oltre 35.
''Si tratta della più frequente malattia infiammatoria della pelle e in Italia riguarda circa il 2-5% della popolazione adulta - precisa Giampiero Girolomoni, professore di Dermatologia e Venereologia all'Università di Verona - Specie nella sua forma grave, è fondamentale andare oltre il trattamento cutaneo per agire sul suo impatto sistemico''. La dermatite atopica è una patologia multifattoriale con una componente genetica, originata da fattori immunologici e non.
Negli adulti compare solitamente intorno ai 30 anni e si manifesta con pelle arrossata e desquamante sul collo, décolleté, retro delle ginocchia, piedi, ma anche viso, cuoio capelluto, mani e avambracci. E' accompagnata da prurito intenso, talvolta incontrollabile. Nei casi gravi la qualità di vita dei pazienti è molto compromessa. Si soffre di insonnia per il prurito, e bisogna fare attenzione a ciò che si indossa e le sostanze con cui entra in contatto. Non mancano anche i problemi sul fronte psicologico, come stress, frustrazione, senso di discriminazione e sfiducia in se stessi. A livello di terapia, sono stati presentati i dati su un nuovo farmaco sperimentale, il dupilumab, al congresso annuale dell'Accademia americana di dermatologia. Nei pazienti adulti con dermatite atopica moderata e grave, il medicinale, associato ai corticosteroidi topici, ha portato ad un significativo miglioramento della malattia.
Dermatite atopica, 35mila pazienti in centri specializzati
Esperto, in Italia colpisce 2-5% della popolazione adulta