(ANSA) - ROMA, 5 APR - L'accesso alla maggior parte delle
prestazioni incluse nei nuovi LEA è ancora un miraggio per
cittadini e pazienti. La denuncia arriva dal presidente
dell'Osservatorio per la sostenibilità del Ssn della Fondazione
Gimbe Nino Cartabellotta. Che evidenzia le falle che allungano i
tempi di accesso alle novità introdotte dai nuovi livelli
essenziali di assistenza, a cominciare dalla mancanza dei
tariffari negli elenchi delle prestazioni ambulatoriali. Poi il
capitolo malattie rare, ampliato con l'inserimento di 110 nuove
entità tra singole patologie e gruppi di malattie: ''Basteranno
- chiede Cartabellotta - sei mesi per adeguare le reti regionali
con l'individuazione dei relativi presidi e registri regionali?
Ma soprattutto, quali azioni sono previste per tutelare i
pazienti con malattie rare nelle regioni inadempienti?''. Altro
punto dolente, secondo la Fondazione è l'erogazione delle
prestazioni che nel decreto viene rinviata a successivi accordi
della Conferenza permanente per i rapporti tra Stato, Regioni e
Province autonome: come dire che ''i tempi vengono rimandati ad
atti successivi''. Quindi, indica ancora Cartabellotta, manca
completamente un metodo esplicito per l'aggiornamento delle
prestazioni. E chiede a Governo e Regioni di definire una
precisa tabella di marcia per fornire certezze sulla reale
fruibilità dei nuovi LEA in maniera uniforme su tutto il
territorio nazionale poichè i pazienti hanno bisogno di tempi
certi. (ANSA).
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