(ANSA) - SYDNEY, 6 APR - E' di nuovo polemica in Australia
sulle sigarette elettroniche. Secondo una ricerca pubblicata
sull'Internal Medicine Journal of the Royal Australian College
of Physicians i medici, per etica, dovrebbero raccomandarle ai
pazienti che non riescono a smettere di fumare.
Secondo Mendelsohn la linea adottata dall'Associazione medici
e da altri enti è una questione di "pensiero di gruppo" e
rappresenta un'incapacità a comprendere i più ampi principi di
minimizzazione del danno. "Ci sono persone che semplicemente non
possono smettere di fumare", afferma, aggiungendo la politica di
"smettere di fumare o morire", senza misure di riduzione del
danno, non è di aiuto, dato l'alto numero di persone che di
fatto muoiono a causa del fumo. E sottolinea che le sigarette
elettroniche, congegni operati da batterie che riscaldano e
vaporizzano la nicotina, non contengono catrame, monossido di
carbonio e altre sostanze chimiche delle sigarette combustibili.
(ANSA).
Sigaretta elettronica aiuta a smettere,polemica in Australia
Nuovo studio riapre il dibattito sui benefici