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Tumori, negli uomini +15% di sopravvivenza in 20 anni

Anche merito delle terapie mirate, dall'Aiom un libro per spiegarle

Redazione Ansa

Lo scorso anno, nel nostro Paese, sono stati stimati circa 369mila nuovi casi di cancro. Ma, nell'ultimo ventennio, la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi è aumentata del 15% negli uomini e dell'8% nelle donne.
    Un obiettivo raggiunto grazie alle campagne di prevenzione e ad armi sempre più efficaci, come le terapie mirate, che colpiscono uno specifico bersaglio risparmiando le cellule sane. Per far capire ai cittadini i progressi compiuti, l'Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) ha realizzato il libro "Terapie mirate 100 domande 100 risposte". La pubblicazione, che sarà distribuita in tutti i reparti di Oncologia oltre che sul sito www.aiom.it, aiuta a comprendere meglio le potenzialità delle nuove terapie.

"Siamo di fronte a molecole innovative che hanno aperto un 'nuovo mondo' non solo in termini di efficacia e attività, ma anche di qualità di vita per la bassa tossicità e la facile maneggevolezza", afferma Stefania Gori, presidente nazionale Aiom. Il loro vantaggio principale è "l'azione selettiva che le rende potenzialmente più efficaci e meno tossiche". La target therapy è efficace solo in alcuni sottogruppi di tumori che presentano specifiche alterazioni molecolari.

"Queste alterazioni - spiega Gabriella Farina, direttore Dipartimento Oncologia ASST al Fatebenefratelli Sacco di Milano - sono dette anche biomarcatori e sono individuate con test che permettono di selezionare i pazienti in grado di rispondere alle terapie mirate". Ad oggi le terapie mirate sono disponibili solo per tumori come melanoma e carcinoma allo stomaco in fase avanzata, cancro alla mammella, all'ovaio, alla prostata.

"Anche se il numero di marcatori e relativi farmaci approvati finora è relativamente limitato - afferma Fabrizio Nicolis, presidente Fondazione Aiom - è possibile prevederne un notevole incremento nei prossimi anni, perché numerose molecole in grado di agire su specifiche alterazioni genetico-molecolari sono in sperimentazione".
   

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