I disturbi del sonno sono diffusi e in aumento tra i giovani.
Lo rivela un'indagine pubblicata sul Journal of Sleep Research secondo cui ben il 34,2 per cento delle studentesse (circa una su 3) e il 22,2 per cento dei maschi (oltre uno su 5) soffrono di insonnia. Lo studio è stato condotto da B›rge Sivertsen, dell'Istituto di Salute Pubblica norvegese coinvolgendo studenti universitari.
È emerso che durante la settimana difficilmente i giovani raggiungono un monte ore di sonno soddisfacente rispetto a quanto raccomandato (in genere si consigliano 8 ore di riposo a notte), mentre nel week end i giovani dormono in media circa 8 ore e mezza.
È emerso inoltre che i disturbi del sonno tra i giovani sono in aumento: nel 2010 riguardavano il 22,6 per cento dei giovani (più di uno su 5), ma nel 2018 sono saliti al 30,5 per cento (ben oltre 1 su 4).
"Questi risultati sono paradigmatici di una crisi della salute mentale dei giovani - conclude Sivertsen - i disturbi del sonno vanno considerati come attenzione e rappresentano un possibile problema di salute pubblica per questa popolazione di individui".
Oltre 9 ore sonno a notte o meno di 6 legate a rischio cuore
Troppo sonno o troppo poco riposo sono due condizioni legate a maggior rischio di malattie cardiovascolari e di morte.
La conferma arriva da un maxi-studio che ha coinvolto oltre 116.000 persone in 7 regioni (21 paesi) del mondo, pubblicato sull'European Heart Journal, il primo condotto a livello globale su questo argomento.
Lo studio è stato diretto da Chuangshi Wang, del Peking Union Medical College in Cina. Il campione aveva tra i 35 e i 70 anni ed è stato monitorato per un tempo medio di otto anni circa.
È emerso che su 1.000 persone che dormono mediamente 6-8 ore per notte, 7,8 sviluppano un problema cardiovascolare e muoiono ogni anno, contro 9,4 persone che dormono mediamente 6 o meno ore per notte, pari a un aumento di rischio del 9,8% per questi ultimi. Inoltre è emerso che su 1.000 persone che dormono mediamente 8-9 ore per notte 9,4 sviluppano un problema cardiovascolare e muoiono ogni anno; la quota sale a 10,4 per 1.000 per chi dorme 10 ore a notte, fino a 14,8 per 1.000 per chi dorme oltre 10 ore a notte. Il rischio aumenta rispettivamente del 5%, 17% e 41% per questi tre gruppi.