(ANSA) - ROMA, 29 APR - Un palloncino è stato posizionato
nella trachea di un bambino ancora nella pancia della mamma, per
consentire lo sviluppo dei polmoni e aumentare le sue
possibilità di sopravvivenza. Questa delicata procedura è stata
eseguita con successo su un feto di 28 settimane, affetto da una
grave forma di ernia diaframmatica congenita, dai medici
dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione
con quelli dell'Ospedale Policlinico di Milano (Clinica
Mangiagalli) e dell'Ospedale San Pietro-Fatebenefratelli di
Roma.
L'intervento è stato fatto il 17 aprile scorso, con una
procedura endoscopica mininvasiva in utero durata 45 minuti,
senza complicanze. A 10 giorni dall'intervento i controlli
ecografici hanno rilevato l'aumento del volume dei polmoni
fetali.L'ernia diaframmatica congenita è una malattia rara, che
colpisce un bambino ogni 2500-4000 nati vivi, e in Italia
interessa circa 150-180 bambini l'anno. E' un difetto nel
diaframma, che provoca la 'risalita' di intestino, stomaco,
milza e fegato nella cavità toracica. La spinta degli organi
risaliti nel torace comprime i polmoni, compromettendone lo
sviluppo e provocando l'aumento della pressione nel circolo
polmonare. Il rischio di mortalità nei casi più gravi può
superare il 90%. Durante l'intervento, il primo del genere
eseguito al Bambino Gesù, è stato inserito un fetoscopio (sonda
molto sottile dotata di telecamera a fibre ottiche) nell'addome
della gestante. Passando per la bocca del feto (lungo appena 35
centimetri per 1,2 chili di peso), è stata raggiunta la trachea,
dove è stato posizionato e gonfiato un minuscolo palloncino, che
farà da tappo, bloccando la fuoriuscita del liquido normalmente
prodotto dal polmone. L'accumulo del fluido all'interno dei
polmoni, che nei casi di ernia diaframmatica sono di dimensioni
ridotte, li mantiene in espansione e ne favorisce lo sviluppo.
(ANSA).
Operato in utero un feto di 28 settimane al Bambino Gesù
Coronavirus non ferma chirurgia,intervento per sviluppo polmoni