La mancanza di autopsie eseguite sui decessi Covid 19 rappresenta un "lockdown della scienza" in Italia. Lo sostengono medici delle Università di Catania, Foggia e Catanzaro che hanno pubblicato sul "Journal of clinical medicine" un articolo sull''opportunità mancata' perché, rilevano, "su 9.
I medici, nello studio, sottolineano che "la mancanza di indagini post mortem non ha permesso una definizione della causa esatta del decesso, utile per determinare i percorsi di questa infezione". "Sulla base dei pochi reperti istopatologici riportati negli studi analizzati, nei pazienti affetti da Covid-19 - aggiungono - sembra esserci una chiara alterazione del sistema della coagulazione: un aumento dell'attività protrombotica con conseguente tromboembolia è stata descritta in una grande percentuale di questi. Come comunità scientifica, siamo chiamati ad affrontare questa emergenza globale che rappresenta una seria minaccia e tutti gli strumenti disponibili devono essere messi in campo per combatterla".
"Questa lezione ereditata da pionieri della medicina - conclude lo studio - non dovrebbe mai essere dimenticata. È giunto il momento di gridare contro questo terribile lockdown della scienza: autopsia, autopsia, autopsia!".
Coronavirus: medici legali, grave errore non fare autopsie
Studio, mancato esami post mortem è 'lockdwon scienza' in Italia