(ANSA) - ROMA, 25 AGO - Per riaprire le scuole in
sicurezza un aiuto può arrivare dalla matematica e dai dati di
incidenza del Covid-19. Usando i dati delle infezioni a livello
locale e una semplice equazione, i ricercatori dell'università
della California di San Francisco sono riusciti a stimare il
numero di studenti infetti che potrebbero trovarsi in una
classe, scoprendo che la percentuale di bambini positivi
asintomatici riflette il numero dei casi locali confermati nella
popolazione generale.
Nello studio pubblicato sulla rivista Jama Pediatrics, gli
studiosi hanno tracciato la presenza del nuovo coronavirus
attraverso i test fatti a 33.000 bambini in 28 ospedali di 25
regioni americane, per operazioni chirurgiche o altre terapie
non collegate al virus. In questo modo hanno visto che 250
bambini erano positivi ma asintomatici, pari allo 0,65% di tutti
i pazienti pediatrici testati, cioè 1 su 155, con variazioni che
vanno dallo 0% al 2,2% a seconda della regione. I dati sono
stati poi confrontati per ogni ospedale con i casi confermati
settimanalmente. "C'è una relazione lineare tra la prevalenza
delle infezioni da nuovo coronavirus nei bambini asintomatici e
i casi della popolazione generale", commenta Dylan K. Chan,
coordinatore dello studio. "Una regione che nella popolazione
generale ha un tasso di Covid-19 doppio rispetto a un'altra
regione, avrà anche un tasso doppio di infezioni asintomatiche
nei bambini", continua. Ad esempio sulla base dei dati di agosto
di San Francisco, la stima degli asintomatici pediatrici è
dell'1,1%. Quindi, in una classe di 11 studenti in quella città,
ci sarebbe, secondo i ricercatori, un 11% di possibilità di
avere ameno uno studente positivo asintomatico, il 22% in una di
22 studenti e del 30% in una di 33. Secondo Chan questa formula
può essere usata per calcolare il rischio che un bambino
positivo asintomatico sia in una classe. (ANSA).
Scuola:equazione aiuta a calcolare bambini asintomatici
Studio Usa,loro numero riflette quello di popolazione generale