(ANSA) - ROMA, 04 MAR - Dimostra la sua efficacia il primo
anticorpo monoclonale a lunga durata d'azione progettato per
proteggere tutti i neonati per l'intera stagione dal virus
respiratorio sinciziale (Rsv). A dirlo è uno studio pubblicato
sul New England Journal of Medicine.
Il Nirsevimab (questo il nome del monoclonale, sviluppato da
Sanofi e Astrazeneca) ha raggiunto l'obiettivo dello studio
riducendo del 74,5% l'incidenza, rispetto al placebo,
dell'assistenza medica necessaria per le infezioni del tratto
respiratorio inferiore causate da questo virus, come
bronchiolite e polmonite.
"L'Rsv ha visto una ricomparsa a seguito dell'allentamento delle
misure di salute pubblica da Covid-19 - spiega William Muller,
ricercatore che ha condotto il lavoro - Questo dimostra quanto
sia necessario un ampio approccio di immunizzazione per
contribuire a mitigare il sostanziale onere globale che l'Rsv
impone ai neonati, alle loro famiglie e ai servizi sanitari.
Questi dati entusiasmanti mostrano che nirsevimab ha il
potenziale per offrire una protezione a tutti i neonati, il che
sarebbe un cambiamento paradigmatico nell'approccio a questa
malattia". La presentazione dei dossier registrativi è prevista
per la prima metà del 2022. (ANSA).
Un monoclonale efficace contro virus respiratorio sinciziale
Riduce del 74,5% i casi con assistenza medica