(ANSA) - TRIESTE, 15 APR - Le malattie cardiovascolari sono
la principale causa di morte in Italia, responsabili del 44% di
tutti i decessi. La prevalenza di cittadini affetti da
invalidità cardiovascolare è del 4,4 per mille (Istat).
Il Registro Internazionale sulle Cardiomiopatie della
Cardiologia di Trieste, attivo ha arruolato oltre 2000 pazienti,
prospetticamente seguiti e sempre più accuratamente
caratterizzati grazie ai progressi della diagnostica
strumentale, caratterizzazione tissutale, genotipizzazione e
terapia Interventistica e Cardiochirurgica. I dispositivi
biomedicali impiantati per il trattamento delle aritmie
(pacemaker e defibrillatori) consentono oggi di monitorare i
pazienti anche da remoto. Tutti questi dati entrano in
valutazione multiparametrica per la caratterizzazione dei malati
e dei loro esiti. Le malattie del miocardio sono una causa
frequente di scompenso cardiaco con necessità crescente di un
approccio personalizzato e di target therapy, oggi possibili
grazie alla disponibilita' di nuove tecniche come la risonanza
magnetica cardiaca e le indagini genetiche.
Il Simposio offrira' uno sguardo critico e aggiornato sulle
conoscenze delle Cardiomiopatie e allo Scompenso Cardiaco con la
partecipazione di un panel di opinion leaders mondiali che
riconoscono nella Cardiologia di Trieste che dal 2022 è membro
attivo della rete europea malattie cardiache rare ERN-GUARD
Heart, centro all'avanguardia nel confronto ed aggiornamento
scientifico nazionale ed internazionale. (ANSA).
Salute: Simposio internazionale cardiologia a Trieste
Il 22 e 23 aprile prossimi al Centro Congressi Molo IV