(ANSA) - ROMA, 28 APR - I bambini che hanno ricevuto
trattamenti con antibiotici hanno una peggiore risposta ai
vaccini dell'infanzia, secondo uno studio condotto da
ricercatori del Rochester General Hospital Research Institute e
pubblicato sulla rivista Pediatrics.
La ricerca ha coinvolto 560 bambini tra i sei mesi e i due
anni vaccinati tra il 2006 e il 2016 e ha confrontato i livelli
di anticorpi tra quelli che avevano ricevuto almeno una
prescrizione di antibiotici al tempo della vaccinazione e quelli
che non avevano mai assunto farmaci antibatterici.
"Quello che abbiamo visto è che l'esposizione agli
antibiotici sembra avere un effetto negativo sui livelli di
anticorpi sviluppati in risposta al vaccino", spiega il
coordinatore della ricerca Michael Pichichero. "Inoltre,
l'effetto sembra cumulativo: perciò a ogni ciclo di antibiotici
si osserva una piccola riduzione nei livelli di anticorpi di una
quota del 6-10% prima del booster. Dopo il booster, l'effetto
cumulativo è invece più grande e la riduzione degli anticorpi è
del 10-20% per ogni ciclo di antibiotici".
Nel dettaglio, i ricercatori hanno rilevato che, se misurati
prima dell'esecuzione della dose booster, per ogni ciclo di
antibiotici si registrava una riduzione del 5,8% dei livelli di
anticorpi contro difterite, tetano e pertosse; del 6,8% contro
l'Haemophilus influenzae di tipo b, dell'11,3% contro la polio,
del 10,4% contro lo pneumococco. Dopo il booster, la riduzione
era rispettivamente del 18,1%, del 21,3%, del 18,9% e del 12,2%.
Secondo Pichichero il legame tra anticorpi e risposta alla
vaccinazione in termini di produzione di anticorpi è da
approfondire, ma in precedenti studi "si era visto che gli
antibiotici hanno effetti negativi sul microbioma
dell'intestino, che modula una risposta immunitaria positiva".
(ANSA).
Antibiotici nell'infanzia riducono l'efficacia dei vaccini
Produzione anticorpi cala del 6-20% a ogni ciclo di antibiotici