(ANSA) - ROMA, 25 MAG - Cresce, in Europa, la conoscenza dei
genitori sul Papillomavirus (Hpv), anche se in modo variabile e
con gravi lacune da parte di alcuni. A fronte di un 73% di
genitori che sa cos'è l'Hpv (il 4% in più di quanto del 2019),
c'è infatti un 27% che non lo conosce.
Il sondaggio, condotto tra il 28 marzo e il 7 aprile 2022, ha
coinvolto un campione rappresentativo di 7.111 genitori da 8
Paesi, compresa l'Italia, con figli di età inferiore ai 21 anni.
L'obiettivo era indagare il livello di consapevolezza dei
genitori europei sull'Hpv e l'impatto del Covid-19 sulla
percezione dei vaccini (al di fuori di quello contro il
Covid-19).
La fotografia che emerge è a luci e ombre. Se i genitori,
infatti, si dichiarano sempre più informati e consapevoli
dell'importanza di vaccinare i figli, tuttavia solo il 33% è
consapevole che l'Hpv può causare il cancro sia negli uomini che
nelle donne. Il 42% non è a conoscenza delle vaccinazioni che
potrebbero aiutare a prevenire alcuni tipi di cancro.
Per quanto riguarda l'impatto della Covid-19 sulla
vaccinazione, la metà degli intervistati afferma di sentirsi
sottoposto ad un sovraccarico informativo proprio a causa della
pandemia, il 43% si sente sopraffatto dalla quantità di
informazioni relative alle vaccinazioni disponibili.
Tuttavia il 68% dei genitori europei ammette che proprio a
seguito della pandemia, e per le condizioni diverse causate dal
Covid-19, è diventato più propenso a garantire al proprio figlio
una corretta protezione vaccinale. Il 61% dei genitori afferma
di essere più informato sulle vaccinazioni per i figli proprio
grazie al Covid-19. Il 90% dei genitori considera importante che
il proprio figlio venga vaccinato contro altre patologie (al di
fuori del solo Covid-19). (ANSA).
Hpv, 73% genitori Ue sa cos'è ma 20% non sa che causa cancro
Covid ha reso 68% genitori più propensi su vaccinazione figli