(ANSA) - ROMA, 25 MAG - Il 90,8% degli italiani, anche chi
non pratica esercizio fisico, ritiene la pratica sportiva
fondamentale per la salute fisica e mentale e 8 su 10 sono
convinti che sia uno strumento di prevenzione efficace contro le
malattie. Quasi il 79% vorrebbe fare più attività fisica di
quella che riesce a praticare in realtà e molti dichiarano di
fare più esercizio fisico rispetto al passato.
Emerge da una ricerca condotta da Human Highway per Assosalute,
Associazione nazionale farmaci di automedicazione, parte di
Federchimica, presentata in occasione dell'evento "Salute e
movimento: dalla prevenzione ai rimedi per i piccoli disturbi"
con la partecipazione di Michelangelo Giampietro, Specialista in
Medicina dello Sport e in Scienze dell'Alimentazione.
Negli ultimi 10 anni è aumentata costantemente la quota di
coloro che praticano attività sportiva: dal 59,3% del 2012, al
64,2% del 2017 fino al 69,2% del 2022.
Se il lockdown è stato un momento di svolta che, da un lato, ha
accresciuto questa consapevolezza, dall'altro ha rappresentato
uno stop forzato che vede oggi il 42% degli sportivi occasionali
faticare a riprendere i ritmi pre-pandemia. Complici anche i
ritmi lavorativi, che secondo 6 italiani su 10 impediscono di
muoversi di più di quanto si riesca, nonostante vi sia
l'intenzione.
Resta alta la quota di coloro che non fanno sport, maggiore per
le donne rispetto agli uomini (38,2% contro 23,5%) e per le
persone di mezza età (40,7% tra i 45 e i 54 anni, 37,5% per gli
over 55) e gli over 65 (54,8%).
I principali inibitori sono scarsa pazienza/costanza, pigrizia e
mancanza di tempo libero. (ANSA).
Per 90% italiani sport fondamentale anche per salute mentale
Ricerca, per 8 su 10 è strumento di prevenzione contro malattie