(ANSA) - ROMA, 20 GIU - Conoscere bene il tumore al polmone
per combatterlo meglio. È questo l'obiettivo della campagna
"L'esame più importante della tua vita", lanciata da Amgen in
collaborazione con IPOP e WALCE Onlus per informare i pazienti
sul ruolo giocato dalle possibili alterazioni genetiche del
tumore al polmone non a piccole cellule.
"Purtroppo - commenta Bruno Aratri, presidente
dell'associazione IPOP Onlus (Insieme per i Pazienti di
Oncologia Polmonare) - attualmente questa tipologia di test non
è presente in eguale misura nelle strutture sanitarie a livello
nazionale. È allora fondamentale che le istituzioni e le
associazioni lavorino insieme affinché la distribuzione diventi
più capillare, facilitandone l'accesso ai pazienti".
"Oltre alla tempestività - sottolinea Silvia Novello,
ordinario Oncologia Medica dell'Università di Torino,
responsabile SSD Oncologia Polmonare all'AOU "San Luigi Gonzaga"
di Orbassano e presidente di WALCE Onlus (Women Against Lung
Cancer in Europe) - è sicuramente la precisione della diagnosi
che può fare la differenza in quel 30% di pazienti affetti da
tumore al polmone non a piccole cellule che possono essere
trattati con i farmaci a bersaglio molecolare. E la percentuale
è, fortunatamente, destinata a crescere in fretta grazie ai
risultati ottenuti dalla ricerca".
Nel 2020 il tumore del polmone ha contato in Italia circa 41
mila nuove diagnosi, è la seconda neoplasia più frequente tra
gli uomini (15% del totale dei tumori) e terza tra le donne
(6%). Nel 2021 ha causato 34 mila decessi nel 2021. (ANSA).
Tumore polmone, al via campagna Amgen Italia, Ipop e Walce
Per informare i cittadini sul ruolo delle alterazioni genetiche