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Da Covid a edemi e ansia, la salute nei viaggi in aereo

Medici, più probabile trasmissione di virus, mascherina protegge

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 04 LUG - La trasmissione del Covid-19 è diventata una delle maggiori preoccupazioni per chi viaggia in aereo, in particolare ora, con l'abolizione dell'obbligo di mascherine a bordo e la diffusione di una variante estremamente contagiosa come Omicron. Ma i possibili problemi di salute, in aereo, possono esser di diverso tipo, dall'ansia a quelli cardiovascolari. A spiegarlo, nel momento in cui circa 30 milioni di italiani si preparano a chiudere le valige e uno su dieci andrà all'estero, è la rubrica della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo), "Dottore ma è vero che è...?" Una scarsa qualità dell'aria assieme a un insufficiente comfort termico concorrono alla diffusione di malattie infettive a bordo. Tanto che alcuni studi hanno riportato un tasso di trasmissione del Sars-Cov-2 variabile tra il 9,7% e il 62%, ma il rischio riguarda anche di altri patogeni come l'influenza.
    Oltre a "utilizzare la mascherina" pur se non più obbligatoria, "è opportuno, quindi, evitare che persone che presentano infezioni alle vie respiratorie affrontino un viaggio aereo".
    Soprattutto nel caso di voli di oltre tre ore, "la scarsa umidità dell'aria può provocare anche affaticamento, secchezza alle mucose del naso, irritazione degli occhi, secchezza della pelle". L'immobilità prolungata può causare un rallentamento della circolazione sanguigna nelle vene che può dare origine a un rigonfiamento causato da un accumulo di liquidi (edema).
    I dati mostrano che volare non comporta particolari rischi di eventi cardiovascolari, ma alcuni rischi possono riguardare chi soffre di problemi cardiovascolari, perché durante il volo si verificano anche cambiamenti fisiologici per le variazioni della pressione nella cabina. Ci sono, infine, una serie di disturbi psichici che possono insorgere quando si sale a bordo: la paura di volare è frequente e può portare sintomi come accelerazione dei battiti cardiaci, mani fredde, brividi, fino a paura di morire o di perdere il controllo di sé. In questi casi, la cosa migliore è affidarsi al personale di bordo. (ANSA).
   

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