(ANSA) - FIRENZE, 28 LUG - Nuovi risultati dagli studi in
laboratorio su uno dei meccanismi alla base della Sla: grazie a
una ricerca di un team di biochimici dell'Università di Firenze
in collaborazione con un gruppo dell'Ateneo di Genova, "si è
giunti - spiega Unifi - alla classificazione e quantificazione
esatta dei depositi di una precisa proteina, TDP-43, che, in
modo anomalo, si sposta fuori del nucleo dei motoneuroni, le
cellule nervose che dal cervello trasmettono lo stimolo ai
muscoli per la loro attivazione". La ricerca, cofinanziata da
Fondazione Arisla e con fondi di un bando Fondazione CR Firenze
- Università di Firenze - è stata pubblicata su Science
advances.
"Si è scoperto anche che per la degenerazione dei motoneuroni
giocano un ruolo la perdita di proteina nel nucleo per il 60%
circa, e, per il 40% circa l'accumulo nel citoplasma di TDP-43",
continua Fabrizio Chiti. Lo studio ha permesso inoltre di capire
che le inclusioni più grandi sono "attaccate" dai sistemi
protettivi di controllo di qualità presenti all'interno delle
nostre cellule, che tuttavia non riescono a eliminarle del tutto
e a risolvere completamente il problema. (ANSA).
Sla: nuova luce su uno dei meccanismi base della malattia
'Studio classificato e quantificato deposito proteina TDP-43'