(ANSA) - ORISTANO, 28 SET - All'ospedale San Martino di
Oristano, per la prima volta in Italia, è stato eseguito un
intervento d'eccezione dall'equipe della Struttura complessa di
Cardiologia. Un paziente affetto da una malattia rara, la
distrofia muscolare di Becker, è stato sottoposto all'impianto
di un dispositivo per la modulazione della contrattilità
cardiaca.
"Si tratta del primo caso in Italia in cui questo tipo di
intervento viene effettuato su un paziente che soffre di una
patologia rara - spiega il direttore dell'Unità operativa di
Cardiologia, Francesco Dettori -. La distrofia muscolare di
Becker è una malattia genetica legata al cromosoma X, che
colpisce circa tre uomini ogni 100mila abitanti e che ha, tra le
conseguenze, la cardiomiopatia dilatativa ed il conseguente
scompenso cardiaco. La sua caratteristica è quella di essere
refrattario alle comuni terapie e, in questi pazienti, è quasi
sempre impossibile anche il trapianto cardiaco. Ciò comporta una
elevata mortalità in età giovanile".
L'impianto di questo innovativo dispositivo, tramite una
particolare stimolazione cardiaca, migliora il funzionamento del
cuore e rallenta la progressione della patologia. L'intervento,
reso particolarmente complesso dalle condizioni del paziente, è
stato eseguito dal team di aritmologia e cardiostimolazione
dell'Unità operativa di Cardiologia, diretto da Dettori e
coadiuvato dal resto dell'equipe, i medici Giampaolo Sanna e
Sara Frascaro e le infermiere Caterina Angioi e Francesca
Faedda.
"Abbiamo sperimentato in maniera pionieristica l'utilizzo di
tecnologie avanzate per indicazioni non usuali - afferma il
direttore di Cardiologia -. Il paziente, che ha superato
brillantemente l'intervento, è stato preso in carico
dall'ambulatorio dedicato allo scompenso cardiaco e dal
laboratorio di ecocardiografia di II livello, che operano presso
la stessa struttura grazie ai medici Marina Meloni, Simona
Aramu, Laura Sanna, Franca Liggi, Stefania Palmas, Giuseppina
Giau. Adesso l'augurio di tutti noi è che possa riprendere una
vita serena". (ANSA).
Dispositivo cardiaco su paziente affetto da malattia rara
Impiantato per la prima volta in Italia al S.Martino di Oristano