(ANSA) - TRIESTE, 17 DIC - Il San Giusto d'Oro è "il premio
più importante, perché sancisce in maniera completa il mio
radicamento in questa città speciale e complessa che amo e nella
quale da 35 anni opero come medico, docente e ricercatore. Non
ci sono traguardi importanti senza sacrifici.
"Con impegno abbiamo raccolto un'eredità importante e credo
che insieme l'abbiamo ulteriormente migliorata e fatta crescere,
sforzandoci quotidianamente di coniugare qualità clinica,
innovazione ed attenzione umana. Grazie ad ASUGI ed
all'Università che in noi hanno creduto. Grazie al Prof.Camerini
e alle decine di migliaia di pazienti, familiari, studenti che
sono la ragione del nostro esistere ed operare quotidiano
-prosegue Sinagra - Ho provato in questi giorni a ricomporre i
ricordi di 35 anni ed a ricostruire le persone che hanno avuto
importanza e ruolo per la mia vita e la mia crescita. Sono
tantissime e testimoniano la generosità ed accoglienza che ho
incontrato in questa terra di civiltà che quando arrivai nel
1987 era limite, confine, travaglio ed incertezza e che oggi si
apre al mondo ed alla prosperità speriamo superando ogni
rassegnazione e rancore e valorizzando la sua storia, cultura,
sistema della conoscenza e straordinaria natura", conclude il
professore, che è nato a Palermo nel 1964, dove si è laureato in
Medicina e Chirurgia a 23 anni specializzandosi poi in
Cardiologia a Trieste. Componente dell'editorial board
dell'International Journal of Cardiology e Revisore per numerose
riviste internazionali, ha svolto attività clinica e di ricerca
cardiovascolare internazionale a Londra e a Gothenburg.
Vincitore di numerosi premi, è autore di oltre 700
pubblicazioni.
In occasione della consegna, - promossa dall'Associazione
della Stampa Fvg e dal Gruppo Giuliano Cronisti, con il Comune
di Trieste e il contributo della Fondazione CRTrieste, sarà
anche conferita una targa speciale dell'Assostampa Fvg alla
memoria di Omar Monestier. (ANSA).
San Giusto d'oro: Sinagra, mio radicamento in città speciale
Ho trovato generosità ed accoglienza in questa terra di civiltà