(ANSA) - BOLOGNA, 02 GEN - L'infermiere a casa del paziente,
il medico in collegamento dall'ospedale: per la seconda volta in
poco più di tre mesi gli 'smart glasses' sono tornati in azione
a Modena, con un'altra procedura di sostituzione della Peg
(sondino che consente di alimentarsi a persone con problemi
funzionali della deglutizione) a domicilio, evitando così i
rischi connessi al trasporto e al ricovero in ospedale.
Gli occhiali in dotazione esclusiva alla struttura complessa
di Endoscopia e Gastroenterologia dell'Azienda Usl di Modena
diretta dal dottor Mauro Manno, hanno consentito all'infermiere
specializzato Andrea Franchini di eseguire l'intera procedura di
sostituzione a casa del paziente, un uomo di 53 anni affetto da
Sla residente nel distretto di Mirandola, in collegamento
audiovisivo con i medici dell'Endoscopia Laura Ottaviani,
responsabile delle procedure sulle Peg, e Tommaso Gabbani,
specializzato nell'utilizzo degli smart glasses, che si
trovavano in ospedale.
La prima volta era stata a settembre quando la stessa
procedura era stata eseguita al domicilio di una 78enne, anche
lei affetta da sclerosi laterale amiotrofica, proprio grazie
all'utilizzo degli occhiali intelligenti. (ANSA).
Nuovo intervento a domicilio con gli smart glasses
A Modena, medico collegato dall'ospedale per sostituire sondino