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==Farmindustria,carenze farmaci esiste ma non c'è allarme

'Bisogna rendere più autonoma la filiera italiana'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 13 GEN - "La domanda di farmaci a partire dalle prime ondate del Covid nel 2020 è esplosa su scala mondiale e così le filiere sono sotto stress già da allora e in più c'è il ritorno dell'influenza mancata per tre anni". Così al Sole 24 Ore il presidente di Farmindustria Marcello Cattani sulla carenza di medicine. "Ma ci sono anche evidenti difficoltà di approvvigionamento delle materie prime per il packaging e dei principi attivi - aggiunge - per i quali dipendiamo sia come Italia che come Europa da Paesi come Cina e India. Qui pesano un mix di cause che vanno dai problemi della Cina legati al Covid e al caro bollette. Per questo l'Italia leader in Europa nella produzione di farmaci deve lavorare per diventare in futuro più autonoma riportando a casa anche queste produzioni. Le carenze non mancano - ha detto ancora - ma parlare di allarme è sbagliato: i farmaci ci sono e bisogna evitare che le persone facciano scorte inutili. Poi se non si trova un medicinale è bene affidarsi al medico che può valutare le alternative prescrivendo un farmaco equivalente. Rispetto alle oltre 3mila carenze indicate dall'Aifa quelle effettive sono alcune centinaia e per queste ci sono terapie alternative altrettanto valide. Le carenze davvero critiche, quelle appunto che non si possono sostituire con altri medicinali, sono alcune decine e sono spesso farmaci molto specifici e particolari come alcuni che si usano in sala operatoria". (ANSA).
   

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