Sono in aumento i disturbi legati alla sfera sessuale, cosi come tutte le problematiche legate alla disforia di genere. Le donne, nelle quali vi è una maggiore consapevolezza sul tema, si rivolgono agli specialisti perché non riescono a raggiungere il piacere sessuale.
Questo l'approccio da cui parte a Roma questo fine settimana una conferenza dal titolo "Sex, Lies and Neuroscience" organizzata dall'Associazione italiana e internazionale di psiconoanalisi e da Italian Psycoanalitic Dialogues. "La psicoanalisi- spiega Claudia Spadazzi, psicoanalista, sessuologa e ginecologa- ha un fortissimo legame con la sfera della sessualità, un legame che parte dai tempi di Sigmund Freud. Col tempo, questo legame si è evoluto e modificato, le patologie all'attenzione degli specialisti sono cambiate, ma il nodo si è mantenuto molto stretto. Ma è forse giunto il momento di un approccio neuropsicoanalitico alla sessualità. Oggi assistiamo a nuove e complesse forme di sessualità e a crescenti richieste di terapia per le disfunzioni sessuali. Lo sviluppo della sessuologia e la possibilità della sua integrazione con la psicoanalisi e le neuroscienze apre nuove prospettive su questo argomento". Alla conferenza Oliver Turnbull, professore di neuropsicologia alla Bangor University, sottolineerà come la letteratura scientifica suggerisce che l'esperienza del sesso differisce durante il ciclo sessuale, focalizzandosi sulla varietà delle esperienze: dall'eccitazione, attraverso il raggiungimento del piacere, fino all'attaccamento successivo, al riposo e al recupero. Mentre Barry R. Komisaruk, professore emerito della Rutgers University, si soffermerà sull'equilibrio tra piacere e dolore nel raggiungimento dell'orgasmo.
In aumento i disturbi legati alla sfera sessuale
A Roma confronto su soluzioni da neuroscienze e psicoanalisi