(v. ANSA: 'Screening e controlli in piazza per .
Molto spesso le donne tralasciano di fare i controlli
oncologici e la causa non è solo attribuibile agli effetti di
lunga durata della pandemia Covid-19. "E' importante spiegare a
chi ha paura di fare la mammografia - spiega Riccardo Masetti,
fondatore di Komen Italia e direttore dell'Unità di Chirurgia
Senologica del Policlinico Gemelli Irccs di Roma - che si tratta
di un esame innocuo, con i nuovi macchinari il livello di
radiazioni è irrisorio. Molte sono poi le donne che non fanno i
check-up oncologici per la paura, inconscia, di scoprire
qualcosa. Ma posticipare la diagnosi complica la cura. Per
questo dobbiamo puntare su progetti, come la Race for the cure,
che uniscono la prevenzione a momenti più leggeri e di svago
come la maratona o il fitness".
Le donne, precisa Annamaria Colao, presidente
dell'associazione italiana di endocrinologia (Sie), "vivono più
a lungo degli uomini perché per buona parte della loro vita sono
protette dagli ormoni estrogeni. Spesso però non hanno tempo di
prendersi cura della loro salute. Per garantire loro un
invecchiamento in salute è necessaria una medicina, non solo di
genere, cioè tarata sulle difficoltà rispetto all'uomo, ma anche
personalizzata".
Tra i punti toccati, anche la salute sui luoghi di lavoro.
"La salute mentale - ha spiegato Cristina Di Tecco, ricercatrice
Inail - è peggiorata negli ultimi tre anni e il lavoro è uno
degli aspetti fondamentali a cui è legata. I dati Inail
confermano che lo stress lavoro-correlato è uno dei maggiori
problemi rilevati dalle donne. A motivarlo è spesso il gender
gap rispetto all'accesso a posizioni meglio retribuite ma anche
lo scarso equilibrio tra vita privata e lavorativa". (ANSA).
Paure e mancanza di tempo allontanano le donne dai check-up
Masetti (Komen Italia): "I mammografi oggi sono più che sicuri"