(ANSA) - ROMA, 15 GIU - Re dell'estate per eccellenza, il
gelato non è off limits per una persona celiaca. Bisogna però
ricordare che non solo il cono deve essere senza glutine, ma
anche i gusti.
Il gelato è composto da alimenti permessi a chi soffre di
celiachia, quali latte, yogurt naturale, zucchero e uova; ma
anche da ingredienti considerati a rischio perché trasformati,
come i semilavorati, basi pronte, neutri, guarnizioni e
decorazioni. Le gelaterie devono quindi seguire particolari
procedure per evitare il rischio di contaminazione da glutine
durante la preparazione e il servizio. Se si sceglie un gelato
confezionato, è bene verificare la presenza del claim senza
glutine in etichetta o il marchio Spiga Barrata.
"In vacanza si è spesso alla ricerca di un ristorante, una
pizzeria, un bar, una gelateria dove trascorrere un momento
sereno con amici e familiari sapendo di poter mangiare senza
glutine in sicurezza", spiega Rossella Valmarana, presidente di
Aic. Grazie al Programma Alimentazione Fuori Casa mette a
disposizione una Guida di oltre 4000 locali in cui possono
essere accolti da professionisti informati sulla celiachia e
sulla dieta senza glutine: questi locali sono comunque segnalati
da adesivi attaccati alle vetrine.
Se non è possibile recarsi in un locale della Guida, Aic
consiglia di informare sempre il personale della propria
alimentazione e quali ingredienti è necessario evitare,
"chiedere sempre gli ingredienti delle pietanze e, in caso di
dubbio, evitarne il consumo". (ANSA).
I consigli per un'estate senza glutine, a partire dal gelato
Con Alimentazione Fuori Casa, 4.000 esercizi accolgono celiaci