(ANSA) - SASSARI, 22 AGO - Da sei anni si riuniscono una
volta a settimana, il giovedì mattina, per discutere i casi
relativi a pazienti con neoplasie nell'area della testa e del
collo. E' il "tumor board" dell'Aou di Sassari, la squadra
multidisciplinare, composta da esperti di varie specialistiche,
coordinata dal professor Francesco Bussu direttore
dell'Otorinolaringoiatria.
Una patologia quest'ultima che, secondo i dati a disposizione
della struttura dell'Aou di Sassari, in Sardegna ha fatto
registrare un dato preoccupante.
Infatti, se è vero che i dati statistici sui tumori cervicali
nell'isola sono in linea con quelli nazionali, in Sardegna
emerge che queste malattie vengono trattate dalle strutture
ospedaliere quando, spesso, sono in fase avanzata. "Dipende
anche dalla sottovalutazione dei primi sintomi che ne può fare
il paziente stesso - ha detto Davide Rizzo, otorino all'Aou di
Sassari intervenuto durante un convegno organizzato a Sassari -.
Anche un abbassamento del tono della voce, dopo la terza
settimana può essere un campanello d'allarme che non deve essere
trascurato. Ed è compito del medico di base, individuare le
urgenze e segnalarle nella prescrizione degli esami, che vengono
presi in carico dal Cup entro le 72 ore".
Ecco perché è fondamentale il ruolo del medico di famiglia
che deve saper indirizzare i propri utenti, quando è necessario,
verso lo specialista medico più adatto. Il professionista, dopo
una prima valutazione, lo introduce verso un percorso
terapeutico di assistenza corale che nell'Aou di Sassari ha
raggiunto livelli di eccellenza in campo nazionale per le masse
neoplastiche cervicali. L'instaurazione del Pdta facilita
l'invio di pazienti con un sospetto di tumore della testa e del
collo, alla struttura di riferimento.
E la presenza di questa sorta di 'lump clinic', unica in
Sardegna e formata da vari specialisti, consente di inquadrare i
tumori del collo in maniera affidabile, prima di qualsiasi
procedura chirurgica, con un prelievo fatto con un ago sottile,
in maniera mirata sotto la guida dell'ecografo.
Un team altamente qualificato che vede la presenza, oltre che
degli otorini, anche dei chirurghi della strutture di Chirurgia
Maxillo-facciale diretta da Giacomo De Riu e della Chirurgia
plastica diretta da Corrado Rubino, i radiologi della struttura
di Scienze radiologiche diretta da Salvatore Masala, i medici
dell'Oncologia diretta da Antonio Pazzola, gli specialisti della
Radioterapia diretta da Stefano Profili e della Medicina
Nucleare diretta da Angela Spanu. A questi si aggiunge lo staff
dell'Anatomia Patologica diretta da Antonio Cossu. (ANSA).
A Sassari un percorso terapeutico per cura di tumori testa-collo
Un tumor board vede impegnati numerosi specialisti dell'Aou