(ANSA) - ORISTANO, 28 AGO - Un gruppo di zanzare è risultato
positivo al virus Usutu, un'infezione aviaria parente della
Febbre del Nilo, nell'area dell'ospedale San Martino ad
Oristano. E' stato l'Istituto Zooprofilattico della Sardegna a
comunicarlo alla Asl 5 di Oristano.
"La situazione è sotto controllo - assicura Maria Valentina
Marras, direttrice del Servizio di igiene e sanità pubblica
della Asl 5 - per i cittadini rimangono valide le stesse
precauzioni da adottare, già comunicate per prevenire i contagi
del virus della Febbre del Nilo". Il Servizio di igiene e
sanità pubblica ha inviato al Comune di Oristano una proposta di
ordinanza per avviare tutte le misure di prevenzione e controllo
ed evitare un'ulteriore diffusione del virus ed eventuali
contagi all'uomo.
E' la prima volta nel 2023 che il virus, meno pericoloso per
l'uomo rispetto alla West Nile, viene rilevato nell'Oristanese.
"La malattia da virus Usutu - spiega la Asl - può causare
nell'uomo forme asintomatiche, forme influenzali e, nei casi più
gravi, ma molto rari, meningo-encefaliti". Per quanto riguarda
la prevenzione "l'azione più importante rimane eliminare le
raccolte d'acqua stagnante, dove si sviluppano le larve delle
zanzare - precisa Marras -, con operazioni di bonifica
ambientale e impiego di prodotti larvicidi. Occorre quindi
svuotare di frequente l'acqua presente nei sottovasi dei fiori,
ciotole per gli animali, secchi ed altri contenitori; tenere i
contenitori per l'acqua (comprese le piscinette per i bambini),
in posizione tal da non creare ristagni; sistemare pneumatici,
materiali di scarto o di risulta in modo da evitare raccolte di
acqua stagnante".
E ancora: "Utilizzare, con moderazione, repellenti cutanei;
indossare quando si è all'aperto indumenti di colore chiaro che
coprano la maggior parte del corpo; applicare le zanzariere alle
finestre e alle porte di ingresso; in caso di presenza di
zanzare in ambienti interni, vaporizzare spray". (ANSA).
Zanzare positive al virus Usutu a Oristano, primo caso del 2023
Si attende conferma da Istituto zooprofilattico di Teramo