(ANSA) - TRIESTE, 05 SET - "Dare corrette risposte di salute
al cittadino significa anche individuare soluzioni concrete,
sostenibili e adeguate per le cure intermedie. La pandemia l'ha
messo ancora più in evidenza: in quel periodo siamo stati
costretti, infatti, a fare ricoveri ospedalieri inappropriati
per la carenza, in tutto il Paese, di posti letto per questo
specifico tipo di esigenza.
Riccardi è intervenuto alla presentazione dell'Ospedale di
comunità (Odc) negli spazi dell'Azienda pubblica di servizi alla
persona "Itis".
"Gli ospedali di comunità che sono in fase di progettazione e
in parte di esecuzione in tutto il Fvg, come
definisce lo stesso Stato, andranno a implementare centinaia di
posti letto, con la risposta più corretta di salute al
cittadino", ha detto ancora Riccardi, secondo il quale per "le
cure intermedie fornite al di fuori dell'ospedale sono le
migliori perché creano non solo meno al paziente ma anche ai
suoi familiari: si tratta senza dubbio di un percorso lungo, ma
deve essere affrontato. Si è atteso troppo in passato: ora, per
scelte
non fatte, per decisioni strategiche non assunte, per errori
sulla politica del personale sanitario, ci ritroviamo a dover
accelerare su tutti i tempi, per una completa rifondazione del
sistema sanitario". "Stiamo lavorando per consentire a chi verrà
dopo di noi di avere i medici che oggi mancano, infermieri e
personale sanitario che oggi non c'è più, in tutto il Paese, e
stiamo cercando di impiegare al meglio i professionisti della
salute ancora a disposizione, con nuove soluzioni, senza
perderci in sterili polemiche. Le energie di tutti vadano nella
stessa direzione, in una tregua che aiuti prima di tutto il
cittadino utente", ha concluso Riccardi. (ANSA).
Riccardi, gestione appropriata cure intermedie è la sfida
Alla presentazione dell'Ospedale comunità (Odc) all'"Itis"