(ANSA) - NAPOLI, 11 SET - Obesa, 172 chili, e con un tumore
all'endometrio con utero fortemente emorragico. Per un anno ha
provato a farsi operare ma se in alcuni ospedali trovava la
tecnologia non c'era il letto per il suo peso.
Lei è una infermiera beneventana di 47 anni. I suoi 172 chili
sono diventati un problema serissimo quando ha scoperto di avere
il tumore diventato grosso di 20 centimetri e del peso di un
chilo e mezzo. Diagnosi a cui si è aggiunta l'obesità severa,
una sindrome metabolica, una pregressa trombosi venosa profonda
e una embolia polmonare bilaterale massiva. Eppure, all'angoscia
della malattia, Simona De Michele, si sottolinea in una nota del
Pascale, ha dovuto aggiungere l'impotenza di fare i conti con
una sanità impreparata ad assisterla. Per un anno ha girato
diversi ospedali tra il Molise, dove lavora insieme con il
marito che è uno strumentista di sala operatoria, Roma e Milano.
Per operarla il team del Pascale ha dovuto fare ricorso a
speciali sistemi di supporto e di lavoro, contando soprattutto
su una perfetta sinergia tra i chirurghi, l'equipe
anestesiologica, il personale della sala operatoria.
Il rischio più serio era proprio quello anestesiologico. C'è
voluta quasi un'ora per posizionare la donna sul letto
operatorio, letto ovviamente non conforme al suo peso e che ha
necessitato quindi di supporti speciali. Alla paziente è stata
asportato un utero di 20 centimetri e del peso di oltre un
chilo, oltre alle ovaie, intervento ritenuto dalle altre
strutture, a cui la donna si era rivolta, non fattibile per
l'habitus e le sue altre copatologie e che avevano proposto come
unica terapia la Radio, cura che avrebbe tenuto sotto controllo
il tumore, ma non debellato.
"Siamo innanzitutto felici - dice il direttore generale del
Pascale, Attilio Bianchi - che la paziente abbia potuto
risolvere il suo problema di salute, e di aver potuto
contribuire a questo, come Istituto e come equipe. Per il team
di Vito Chiantera e, ovviamente, per il Pascale si tratta di un
ulteriore successo. Grazie a questa squadra di professionisti
nelle competenze specialistiche e nelle sensibilità umane".
(ANSA).
>ANSA-LA-STORIA/ Non la operano perchè obesa, salvata a Napoli
Ospedali la rifiutano per un anno,al Pascale asportato un tumore