Il tumore al seno colpisce 1 donna su 8 nel corso della vita. Nella stragrande maggioranza dei casi, la cura oncologica comporta un intervento chirurgico più o meno demolitivo.
Gli interventi con i propri tessuti ovvero i lembi, invece, "a fronte di un maggior impegno sia per la paziente in termini di impegno fisico che per l'azienda sanitaria in termini di costi - precisa Liliana Barone Adesi, dirigente medico dell'Uoc. di Chirurgia Plastica, Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Roma, e Vicepresidente BABC Italia Onlus - hanno, rispetto alle protesi, dei risultati molto più stabili nel tempo. Si punta sul breve periodo e si tralascia quel che accadrà nel medio-lungo termine".
Per ogni mastectomia con ricostruzione immediata, l'azienda sanitaria, ha rilevato Salgarello, "perde in media 1.719 euro. Proprio alla luce di questi numeri, grazie all'interessamento dell'onorevole Michela De Biase, nel 2021 nella Regione Lazio c'era stata una promessa di rimborso, purtroppo mai applicata".
Per sensibilizzare sull'argomento, al Policlinico Universitario A. Gemelli Irccs, nella sala MediCinema all'8° piano, Beautiful After Breast Cancer (BABC) Italia Onlus ha messo in scena uno spettacolo della durata di 2 ore, portando sul palco medici, pazienti e persone, soprattutto donne, del mondo dello spettacolo e dello sport. A condurre l'evento è stata Cecilia Primerano, giornalista RAI, alla presenza di esponenti del mondo dello spettacolo, politici e sportivi.
La ricostruzione del seno dopo un tumore, il Ssn la prevede solo in differita
Chirurgo plastico, i rimborsi sono esigui per gli interventi migliori