La guerra in Ucraina non ferma la solidarietà: è stata completata con successo una procedura di prelievo di midollo osseo, effettuato a Cagliari grazie a una donatrice volontaria. Il midollo è stato trasportato e consegnato a Kiev per un trapianto di cellule staminali emopoietiche su un paziente ucraino. Il reperimento del donatore e l'organizzazione del trasporto del materiale biologico sono stati gestiti dal registro Ibmdr attraverso un trasporto a "staffetta".
La richiesta era partita 3 mesi prima dall'Ukrainian Bone Marrow Donor Registry per una persona bisognosa di un trapianto di midollo che non aveva trovato un donatore compatibile tra i propri familiari. Come avviene sempre in questi casi, la ricerca è stata estesa a livello mondiale, dato che le possibilità di rintracciare un "gemello genetico" idoneo sono circa una su 100mila. La compatibilità era stata riscontrata dall'Ibmdr in una donna iscritta al registro regionale della Sardegna, una delle regioni con il tasso di donazione più alto in Italia. A quel punto il centro donatori dell'ospedale Binaghi della Asl di Cagliari ha verificato la disponibilità della donatrice, certificato il suo buon stato di salute e, grazie al consenso confermato dalla donna, è stato possibile procedere al prelievo che è stato eseguito all'Arnas Brotzu di Cagliari. Da qui la sacca contenente le cellule salva-vita è stata consegnata a un primo corriere del gruppo Time:matters che l'ha scortata fino al checkpoint di Medyka-Shehyni, sul confine tra Polonia e Ucraina: lì un secondo corriere inviato dal registro ucraino l'ha presa in carico e l'ha recapitata all'ospedale Okhmatdyt di Kiev, dove è stato effettuato il trapianto.
"Sono stati superati i confini tra Stati e popoli diversi - ha affermato il direttore sanitario della Asl di Cagliari Roberto Massazza - Per questo è fondamentale iscriversi al Registro donatori midollo osseo: con un semplice gesto è possibile salvare la vita di tante persone in ogni parte del mondo". Il registro regionale donatori di midollo osseo della Sardegna, nato nel 1987, ha iscritto circa 34.000 donatori.
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