Dopo oltre 5 mesi, la variante EG.5 (Eris) non è più dominante in Usa. Secondo l'ultima rilevazione dei Centers for Disease Control and Prevention, la scorsa settimana è stata superata dalla variante HV.1. Il cambiamento non dovrebbe avere ricadute sull'efficacia dei vaccini. La situazione delle varianti in Usa è molto frammentaria: sebbene sia la prima tra le varianti, HV.1 è responsabile di solo il 25,2% dei casi totali; EG.5 del 21,9%. Il rimanente 53% è diviso tra una trentina di sotto-varianti, la gran parte delle quali contribuiscono, ciascuna, a meno del 2% del totale dei contagi.
Al momento non ci sono particolari preoccupazioni sull'efficacia dei vaccini. HV.1 è una discendente EG.5. Entrambe appartengono alla famiglia XBB, a cui fa capo anche XBB.1.5, la variante contro cui è indirizzato il vaccino monovalente in uso in questa stagione. HV.1 non sembra inoltre avere maggiori capacità di trasmissione, di evasione del sistema immunitario o di dare luogo a una forma di malattia più grave.
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